“Diario Poetico” di Elisabetta D’Austria, MGS Press, 2018
Ho collaborato alla realizzazione della seconda ristampa del Diario Poetico.
Elisabetta d’Austria (1837-1898), la bellissima e inquieta moglie di Francesco Giuseppe nota universalmente come Sissi (o Sisi), coltivò per molti anni una passione segreta – la scrittura – rivelata quasi un secolo dopo la sua morte. Modello per i suoi versi è il grande poeta tedesco Heinrich Heine (1797-1856) e non è casuale che l’Imperatrice, insofferente al rigido cerimoniale di Corte e alla mentalità per lei troppo ristretta dell’aristocrazia austriaca, si sentisse attratta da uno scrittore di grande tensione etica, oltre che estetica, peraltro bandito come sovversivo.
Le poesie di Sissi sulla famiglia Asburgo e sulla politica imperiale sono a volte spietate, addirittura provocatorie, espresse in versi certamente ingenui, illuminati però da sprazzi di poesia. Queste confessioni in rima assumono oggi, a 120 anni dalla sua tragica morte, un altro valore per il contributo che danno a chi voglia studiare il periodo cruciale che precede la prima guerra mondiale e a chi si occupa più precisamente della vicenda umana di Elisabetta.
Non a caso a scoprire questi versi segreti è stata nel 1982 la storica Brigitte Hamann durante le ricerche di materiali d’archivio per una biografia della moglie di Francesco Giuseppe. Il ritrovamento delle poesie è avvenuto in un’atmosfera da vero e proprio giallo letterario. Fu la stessa Sissi a far consegnare da persone fidate, passati ben 60 anni dalla sua morte e addirittura due conflitti mondiali, la sua eredità letteraria al presidente della Confederazione elvetica. Con “discrezione” svizzera però egli preferì non rendere pubblico lo scomodo legato, relegandolo in un archivio senza consegnarlo, come aveva invece stabilito l’autrice, alle “anime del futuro”. Fu per puro caso che in quelle carte s’imbattè la studiosa viennese che poi ha curato la pubblicazione dei versi, permettendo alla fine che la volontà dell’Imperatrice fosse rispettata.
Qui un articolo che ho scritto per Word in Freedom Magazine: Diario Poetico: La vera Elisabetta d’Austria