Uno spettacolo che ben unisce lo spirito musicale e interiore di Erik Satie. Questa sera, 16 maggio 2024, al Teatro Miela di Trieste è andato in scena “Under Satie”, dittico sportivo e irriverente 1914-2024. Gli allievi del Conservatorio Tartini nella
Anita batte a macchina di Gioia Battista
“Nadia, ma quando parli non si percepisce mai che sei emozionata”. Questa frase me l’hanno detta diverse volte. Le mie emozioni difficilmente emergono in pubblico. Bene, dopo 29 anni, oggi, 22 marzo 2024, l’emozione mi ha strozzato la voce. Questa
Almenopausa con Gianna Coletti
Una pausa. Ogni tanto ci vuole una pausa. E che pausa! Gianna Coletti è tornata nella sua amata Trieste con lo spettacolo “Almenopausa” (scritto da lei insieme a Valeria Cavalli, regia Renzo Alessandri), nell’ambito della rassegna “Protagoniste” del Teatro Miela.
Buon compleanno Gioacchino Rossini!
“Buon compleanno Gioacchino Rossini!“: domenica 11 febbraio 2024, al Teatro Miela di Trieste, è andato in scena lo spettacolo dedicato al Cigno di Pesaro. A calarsi nei panni di Rossini, l’attore Alessio Colautti. Sul palcoscenico con lui il soprano Ilaria
Oggi è tardi di Pino Roveredo
Al Teatro Miela di Trieste: “Oggi è tardi” di Pino Roveredo con Alessandro Mizzi e Beatrice Visibelli. Intervento musicale di Paolo Muscovi. Regia di Massimo Navone. Un monologo interiore crudamente vero, capace di scavare nelle viscere della carnalità e di
Omaggio a Lelio Luttazzi di Alessio Colautti
Secondo spettacolo di “Note in Caffè” della stagione 2023/2024 al Teatro Miela di Trieste. In occasione del centenario dalla nascita di Lelio Luttazzi, domenica 26 novembre 2023 è andato in scena l’ “Omaggio a Lelio Luttazzi“, un ricordo tra parole
I Mille Occhi – Omaggio a Giorgio Pressburger
Lunedì 25 settembre 2023, al Teatro Miela di Trieste, nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema e delle Arti I Mille Occhi, è stato proiettato in anteprima mondinale “Il sussurro della grande voce“, diretto da Mauro Caputo: un omaggio a Giorgio
Ossimoro per Satie di Enrico Intra
Silenzi di parole, voce di emozioni. Si fa fatica a descrivere un qualcosa che riesce a toccare corde profonde in un gioco equilibrato di contrasti. “Ossimoro per Satie”: è il titolo del nuovo lavoro di Enrico Intra, scritto pensando ad
Le danze ungheresi di Brahms con Savron e Crudeli
“Le piace Brahms?” è il titolo di un film degli anni ’60. Dopo aver ascoltato il duo Crudeli-Savron, la risposta non può che essere “Sì!”. Due generazioni con sessant’anni di differenza unite dalla musica. Il giovane Emanuele Savron e il
Mamma a carico con Gianna Coletti
Al Teatro Miela di Trieste: “Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni“. Un vortice di emozioni contrastanti. Riviviscenza. Sorrisi. Sofferenze. Incomunicabilità. Voglia di dire basta, ma nel contempo voler esserci, cercando di far felice il proprio caro, dimenticando però di