L’arte incontra la città. Oggi, 13 luglio 2024, ho avuto il piacere di inaugurare “Art’s Forge” (via del Monte 1, Trieste), l’officina creativa dello scultore Giorgio Delben. Un piccolo posto ricco di energia che ti avvolge fin da subito. 

Le sue sculture sono in continuo movimento: osservandole da più punti di vista, percepiamo differenti sensazioni. Emerge l’essenza della persona, il suo mondo interiore, forse addirittura quello più nascosto. 

Oggigiorno siamo abituati a vedere e poco a sentire. Ecco, i lavori di Delben riescono ad esprimere l’essere più profondo. Il tatto diventa essenziale nell’unione con ciò che vediamo. Ad occhi chiusi le sue opere trasmettono molteplici sensazioni capaci di risvegliare le emozioni più assopite. 

Ed è proprio la sua ultima scultura “Romantic Swan” a sottolineare come l’Arte, ai giorni d’oggi, possa smuovere ciò che è celato, facendo emozionare. 

Chi in realtà rappresenta la statua della ballerina? Giorni fa avevo postato su Facebook alcune mie foto in tutù. Giorgio, vedendole, ha dato vita a una scultura a me dedicata. 

Un effetto insolito, difficile da spiegare a parole, perché osservandomi in versione scultorea riesco a percepire il mio essere. È come se parte della mia anima sia anche in quella statua. Guardandomi mi sento. 

Non mi sarei mai aspettata di provare un giorno questa sensazione particolare. 

È strano vedere le statute di Margherita Hack, Il Barone Revoltella, Svevo, Joyce, Ressel…. Lelio Luttazzi… e la mia. 

Grazie Giorgio per questo dono.

Grazie al pubblico per essere venuto! 

P.S. Caro Lelio, eccoci vicini anche se come statue.

Qui sotto alcune foto di qualche giorno fa quando mi sono vista cigno. Tra l’altro era l’8 luglio… giorno in cui Lelio è venuto a mancare… che coincidenza!

Articolo uscito il 13 luglio 2024
Inaugurazione Art’s Forge di Giorgio Delben
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